Andrea Lenti – Stati d’Animo
A volte l’unica consolazione è stare soli con se stessi.
A volte l’unica consolazione è stare soli con se stessi.
Sono stata più agitata di un mare in piena tempesta e credetemi ho sbattuto più forte io contro la vita di quanto abbia fatto lui contro gli scogli. Sono stata incazzata come una mitragliatrice in piena azione, ma ho ricevuto più fucilate di quante sia riuscita a darne. Oggi, se malgrado i colpi e le botte ricevute sono ancora in piedi è a me, solo a me che lo devo. Lo devo alla mia forza e a quella che le persone che ho “scelto” di avere vicino mi hanno trasmesso. Le loro mani non mi hanno mai abbandonata. Nel dolore non sentirsi soli e persi è la chiave giusta per vincere.
Spesso mi chiedo se sentirò ancora una volta, il battito nel mio cuore… per fortuna, ho la memoria corta!
Salvati! Non aspettare che lo faccia qualcun altro, Non esistono persone di cui ti puoi fidare così ciecamente da lasciargli la tua vita tra le mani. Salvati, perché se ci sarà da scegliere, tu, non sarai la priorità di nessuno. Salvati, fallo da sola, sei l’unica che puoi, l’unica in grado di riuscirci. L’unica a cui importa davvero qualcosa di te.
Tutto ciò che ci cambia non è mai superficiale: scava nel profondo e in modo imprevisto. I cambiamenti sono tappe obbligate ai caselli del vissuto, e il prezzo si paga in contanti, con forti delusioni o immense gioie. Ma più sovente con le prime.
Mi amo di più quando sorrido. Mi amo di più quando trovo la forza di rialzarmi. Mi amo di più quando sono maledettamente me stessa.
Quando non mi interessa più né morire, né vivere. La grande “d” sta bruciando l’anima.