Raffaele Caponetto – Stati d’Animo
I grandi dolori sono come i grandi amori: non si scordano mai.
I grandi dolori sono come i grandi amori: non si scordano mai.
– Mi porterai le arance quando verrai a trovarmi nel manicomio?- No.- Perché?- Perché ci sarò pure io,… nel letto di fronte a te!
Allora vorresti alzarti, uscire e sederti in mezzo al prato insieme al grande cane bianco, uno accanto all’altro perché allora non ti sentiresti più sola. Ci sarebbe solo silenzio sotto l’immenso cielo stellato e anche se non sai dove sei, sotto quel cielo, riconosceresti casa tua e ritroveresti quanto meno chi sei tu. Qualcuno tra le stelle si perde ma qualcuno, ogni tanto, si ritrova.
Niente è più intimo di due pensieri che si toccano.
Il silenzio che ho dentro di me mi spaventa più di un uragano…
Mentre il brivido dell’estate mi accarezza, un volo di gabbiano segna l’entusiasmo del mare come fosse cielo. Timida, la sabbia mi accompagna verso un tuffo mentre affondo nel desiderio del domani come fosse oggi.
Quante domande evaporate con lo sguardo volto al cielo! Un giorno me li riprenderò tutti quei punti interrogativi impigliati tra le stelle.