Lailly Daolio – Stati d’Animo
Le nostre cicatrici sono parte di noi, ma solo quando, pur vedendole e sentendole, non ci fai più caso significa che sei diventato più importante di loro.
Le nostre cicatrici sono parte di noi, ma solo quando, pur vedendole e sentendole, non ci fai più caso significa che sei diventato più importante di loro.
I sogni sognati con tanta ingenuità marciscono in fondo a una via, finché la paura non ci addormenterà e ancora la pioggia cadrà.
Assolutamente indomabile è il cuore.
Tutto ciò che ci piace tanto, ci fa male!
Ad un certo punto devi scegliere: o lui o te. Barattare un amore in cambio di un po’ di serenità. Credevi fosse quello giusto, credevi o speravi… perché è una cosa che senti, ma preferisci rischiare, scommettere. In fondo, si pensa, nessuno è perfetto, non l’esiste l’altra esatta metà della mela, e poi, c’è sempre tempo per farlo cambiare… ed io, superdonna, ci riuscirò. Pensi… ma poi, passano i giorni, i mesi, e per le più masochiste, passano anche anni, e più il tempo si insinua lento tra le piaghe di una storia malata in partenza più è difficile perseguire la via della guarigione. È subentrato il cuore e ha fatto danno, perché col tempo, con le esperienze condivise, si sa, poi ci si affeziona, e a volte, anche, ci si innamora, ma un amore, un vero amore… guarisce, non fa ammalare… ed io, amici, mi sono ammalata. Ma questo… già lo sapevo.
Se sei felice non gridare troppo: la tristezza ha il sonno leggero.
Assumono davvero forme strane le cose rotte che si cerca, alla meglio, di ricostruire. Ciò che si strappa farebbe meglio a rimanere spaccato, scucito a mostrare, orgogliosamente, tagli e ferite, anziché cercare di rattoppare con i soliti punti di sutura laschi e maldestri che, invero, fanno davvero uno scempio. Funziona così per tutto: bicchieri rotti, vetri scheggiati, unghie spezzate, cicatrici evidenti, cuori frantumati.