Sergio Rimondot – Stati d’Animo
Capita di volersi e non trovarsi, capita di trovarsi e non volersi.
Capita di volersi e non trovarsi, capita di trovarsi e non volersi.
Volevo diventare una principessa, ma son rimasta Cenerentola. Ho perso mille volte le scarpette e nessun principe è venuto mai a cercarmi. Nulla è andato secondo i miei piani, ma anche a piedi nudi ho continuato a percorrere i sentieri della mia vita; un po’ in ginocchio e un po’ volando, ma sempre e comunque apprezzando il dono di vivere.
Non sono nessuno, ma non aspettatevi che accetti di essere trattato come uno “qualunque”! Io sono io, al pari di tutti, superiore a nessuno, ma nemmeno inferiore! Questo è il mio motto.
Se credi di essere qualcuno ma, che poi in realtà non lo sei, non continuare a crederci, prima o poi potresti restarne accecato.
Ti ricordi chi fossi tu prima che il mondo ti dicesse chi avresti dovuto essere?
Eventi come valanghe sul fuscello del mio essere travolsero e cambiarono il mio esistere, fino a batterlo e frustarlo e, una volta rialzato, ancora a percuoterlo e a sfinirlo.Ora più forte sono nell’animo pur se duramente provato, navigo nel mare in continua tempesta ma alla guida della barca sono.Il timone non lo mollo anche se quelli che bagnano i miei occhi non sono sempre gli spruzzi delle onde.
Vado incontro al giorno e, se sarà il mio ultimo giorno, sarà il mio giorno migliore.