Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Tutto ciò che è incomprensibile, noi lo definiamo mostruoso.
Tutto ciò che è incomprensibile, noi lo definiamo mostruoso.
La notte mi chiama. Vado con lei nel mondo dove la passione e l’amore non hanno età o sesso, ma solo desideri ed emozioni incontrollate.
Siete tutti nel mio cuore.Non dimenticatevi mai: il dolore che posso portare nel mio cuore potrebbe essere in parte capito “ma è unico”.Sai perché!…Nessuno potrà mai provare ciò che prova un’altro individuo.Il dolore può essere simile, ma non uguale.Quindi… “unico”
L’amore non si può spiegare, solo chi non ama può provare a inventarlo.
Cosa c’è di più intimo di un sogno infranto?Una colpa inconfessata, uno sguardo d’invidia il cui ricordo ci infiamma di vergogna, un gesto sgarbato che non avremmo voluto compiere, quelle parole pesanti che annegano il cuore.Queste sono le cose intime, non certo i banali segreti maldestramente celati, né tantomeno le nostre nudità così ben esposte sulle spiagge, e nemmeno le indiscrezioni su infatuazioni e abitudini sessuali.No, le cose intime sono così personali e riservate da non farle sapere neanche al cuore, nascondendogli allo specchio gli occhi velati di pianto o un ghigno poco umano.Quelle cose che generano i peggiori rancori e i più amari rimpianti, che uccidono l’innocenza e promettono vendetta.Sono queste le cose intime che non diremmo mai a nessuno, neanche al nostro animo lacerato, neanche ad uno sconosciuto mascherato, che forse saprà delle nostre paure da poveri mortali consapevoli, si accorgerà della nostra voglia di afferrare qualcosa prima di scivolare via giù nel burrone del nulla, e forse sarà anche ignaro custode di un’emozione felice, ma mai arriverà a sondare l’abisso silenzioso della nostra intimità.
Sembra così tanto brutto il dover ammettere di essere indifferenti difronte a certe cose o a non pensar più che esista un qualcosa quasi ad essere scettico, ma certe volte è una semplice e cruda realtà perché si ricevono troppe delusioni da troppe persone!
Dipingere è animare un mondo che l’anima ha visto prima degli occhi e delle mani.