Franco Paolucci – Stati d’Animo
Non sprechiamo la nostra vita confinandola nel terrore delle sofferenze sorelle dei nostri slanci di amore.
Non sprechiamo la nostra vita confinandola nel terrore delle sofferenze sorelle dei nostri slanci di amore.
Ho visto la felicità andare via per poi ritornare triste.
Le cose più belle della vita si “guardano” con il Cuore. È per questo che tolgono il respiro.
Non possiedo molte ricchezze, non mi servono. Non possiedo molti gioielli non saprei che farne. Nella vita non sono le ricchezze materiali che fanno la felicità, bensì il calore delle persone a cui vogliamo bene. Quelle persone che sanno farci stare bene solo standoci accanto.
La mia è quel tipo di insicurezza di chi è stato ferito, una volta, due e anche tre dalla stessa persona. Quell’insicurezza che fa uscir fuori soltanto il peggio di te. Quella che non riesce a farti dire un complimento al ragazzo che ti piace, quell’insicurezza che ti porta sempre a dire “no vabbè, poi magari posso disturbare” e a quel punto non chiami, non scrivi a nessuno. Quasi come se io stessi sempre un gradino sotto rispetto a tutti gli altri. Quella che ad ogni complimento ricevuto dici “ma chi, io? No guarda stai sbagliando”, come se io non meritassi mai niente. Sono soltanto un accumulo di tante piccole insicurezze da formare un groviglio di acidità. Ma quando si è così, come me, come si fa a piacersi? Come si fa ad apprezzarsi, a dirsi “io valgo”?
Chi sono? Terra da vivere e cielo per sognare, acqua che avvolge ed aria che sconvolge, sole che scalda e luna che seduce. Sono tutto ed il suo contrario.
Detesto quel momento in cui invio un messaggio ed attendo ansiosa più di prima una risposta.