Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
L’inquietudine è un vortice che ti spinge ovunque tu vada a voler essere altrove, è quel temporale che affascina e spaventa, del quale maledici la prima goccia e rimpiangi l’ultimo tuono.
L’inquietudine è un vortice che ti spinge ovunque tu vada a voler essere altrove, è quel temporale che affascina e spaventa, del quale maledici la prima goccia e rimpiangi l’ultimo tuono.
Parlerò di te, voli in alto dentro me, la mente viaggerà tra gli spazi dell’anima. Dimmi: tu chi sei, che ti aspetto qui da mai, all’inferno, anche più giù, se quel fondo fossi tu.
Ho chiuso con le mie illusioni? Di certo un regalo non voluto, accettato e combattuto. Illusioni che affliggono, amareggiano e angustiano la mia anima. Difficili racchiuderle nella mente, perché rammenterò per sempre, i momenti bui, i facili abbagli, gli inganni della passione, che hanno devastato il mio cuore. Mi sono sempre sbagliato, su quello che era giusto per me. Come una condanna illogica. Voglio essere libero, finalmente, di guardare con ottimismo ciò che sono. L’unico percorso, difficile e spirituale, che mi porterà alla sicura e certa serenità.
Prima di me tu, il resto sono attimi di vita cha passano, possono lasciare il segno o farti solo crescere.
Non esistono forse, o è si o è no, l’incertezza rende l’insicurezza un’arma letale per chi vuol andare avanti ed il forse è solo una perdita di tempo prezioso.
Ci sono giorni in cui non vuoi pensare al domani, e giorni in cui non vuoi pensare all’ieri, e poi c’è oggi, l’oggi che appartiene all’oggi e non al domani, all’oggi che ti fa dimenticare l’ieri.
La nostra forza matura dalla debolezza.