Leybi Constanza Rosado Cabrera – Stati d’Animo
Amo la mia solitudine perché non mi lascia mai da sola.
Amo la mia solitudine perché non mi lascia mai da sola.
Aspettando ho capito cosa voglio e cosa non voglio, ho scelto di stare bene, di vivere e di amare senza paura.Ho scelto di restare me stessa.
Insomma, a quanto ne so dovrei studiare per strappare un titolo di studio che a sua volta mi permetta di strappare un buon lavoro che a sua volta mi consenta di strappare abbastanza soldi per strappare un qualche cavolo di serenità tutta guerreggiata e ferita e massacrata dagli sforzi inauditi per raggiungerla. E allora perché dovrei sacrificare i momenti di serenità che mi vengono spontaneamente lungo la strada?
Troppe persone si riempiono la bocca di amore, mentre hanno il cuore pieno solo di odio.
Qui, sospesa in un luogo immaginario tra ombra e luce, dove la luna incontra il sole, immersa nella penombra ovattata dell’aurora, raccolgo e osservo nelle mie mani ciò che è stato, in attesa di tutto quello che sarà, consapevole che solo il tempo, con le sue operose e sapienti mani, porterà nuova luce nelle pieghe oscure e indecifrabili di questa vita mia.
Ti ricorderai dei tempi che sono stati nel momento in cui guardarli non farà più male. Amerai incondizionatamente i sogni e le paure che hai elaborato nella mente. Ma non dimenticherai il dolore e tanto meno la tua rinascita. Te la ricorderai così bene da fare in modo che i tuoi passi siano più decisi e farai in modo che la tua persona si soffermi sempre meno laddove non ha basi per restare.
Pluralità di ideealienesusseguenti ecatombiacredine… calce vivaPur con le lacrime agli occhialienabili.a quietarmi… apatiasopiti… imminenteframmenti nella vitasanare le piaghealienante…pura utopiareprimere, facoltà pensanti.Utopia.
Aspettando ho capito cosa voglio e cosa non voglio, ho scelto di stare bene, di vivere e di amare senza paura.Ho scelto di restare me stessa.
Insomma, a quanto ne so dovrei studiare per strappare un titolo di studio che a sua volta mi permetta di strappare un buon lavoro che a sua volta mi consenta di strappare abbastanza soldi per strappare un qualche cavolo di serenità tutta guerreggiata e ferita e massacrata dagli sforzi inauditi per raggiungerla. E allora perché dovrei sacrificare i momenti di serenità che mi vengono spontaneamente lungo la strada?
Troppe persone si riempiono la bocca di amore, mentre hanno il cuore pieno solo di odio.
Qui, sospesa in un luogo immaginario tra ombra e luce, dove la luna incontra il sole, immersa nella penombra ovattata dell’aurora, raccolgo e osservo nelle mie mani ciò che è stato, in attesa di tutto quello che sarà, consapevole che solo il tempo, con le sue operose e sapienti mani, porterà nuova luce nelle pieghe oscure e indecifrabili di questa vita mia.
Ti ricorderai dei tempi che sono stati nel momento in cui guardarli non farà più male. Amerai incondizionatamente i sogni e le paure che hai elaborato nella mente. Ma non dimenticherai il dolore e tanto meno la tua rinascita. Te la ricorderai così bene da fare in modo che i tuoi passi siano più decisi e farai in modo che la tua persona si soffermi sempre meno laddove non ha basi per restare.
Pluralità di ideealienesusseguenti ecatombiacredine… calce vivaPur con le lacrime agli occhialienabili.a quietarmi… apatiasopiti… imminenteframmenti nella vitasanare le piaghealienante…pura utopiareprimere, facoltà pensanti.Utopia.
Aspettando ho capito cosa voglio e cosa non voglio, ho scelto di stare bene, di vivere e di amare senza paura.Ho scelto di restare me stessa.
Insomma, a quanto ne so dovrei studiare per strappare un titolo di studio che a sua volta mi permetta di strappare un buon lavoro che a sua volta mi consenta di strappare abbastanza soldi per strappare un qualche cavolo di serenità tutta guerreggiata e ferita e massacrata dagli sforzi inauditi per raggiungerla. E allora perché dovrei sacrificare i momenti di serenità che mi vengono spontaneamente lungo la strada?
Troppe persone si riempiono la bocca di amore, mentre hanno il cuore pieno solo di odio.
Qui, sospesa in un luogo immaginario tra ombra e luce, dove la luna incontra il sole, immersa nella penombra ovattata dell’aurora, raccolgo e osservo nelle mie mani ciò che è stato, in attesa di tutto quello che sarà, consapevole che solo il tempo, con le sue operose e sapienti mani, porterà nuova luce nelle pieghe oscure e indecifrabili di questa vita mia.
Ti ricorderai dei tempi che sono stati nel momento in cui guardarli non farà più male. Amerai incondizionatamente i sogni e le paure che hai elaborato nella mente. Ma non dimenticherai il dolore e tanto meno la tua rinascita. Te la ricorderai così bene da fare in modo che i tuoi passi siano più decisi e farai in modo che la tua persona si soffermi sempre meno laddove non ha basi per restare.
Pluralità di ideealienesusseguenti ecatombiacredine… calce vivaPur con le lacrime agli occhialienabili.a quietarmi… apatiasopiti… imminenteframmenti nella vitasanare le piaghealienante…pura utopiareprimere, facoltà pensanti.Utopia.