Michela Strega – Stati d’Animo
La coscienza è un lenzuolo bianco è facile sporcarla alcuni se la lavano altri vivono benissimo anche se è sporca.
La coscienza è un lenzuolo bianco è facile sporcarla alcuni se la lavano altri vivono benissimo anche se è sporca.
In certe giornate maledette vedi chi c’è e chi no e capisci chi merita di esserci quando sarai felice.
Ti capita nella vita di vivere certe emozioni, vivere una persona e cogliere tutti i suoi angoli e ammirarne ma non capendo il valore che hanno qui pezzetti di lei, lei che ti ha dato modo di vedere. E poi perdi la strada che ti portava li e cerchi di ritrovare quella strada ma non riesci, e disperato vivi desiderando quei angoli meravigliosi di quella persona che sono adesso che non c’è gli dai l suo valore.
Soffia il vento gelido e il mio sguardo sale verso il cielo come per cercare qualcosa, le nuvole basse corrono e il tempo sembra trascorrere veloce, il freddo mi avvolge e la pioggia fine frusta il mio viso, forse quello che cercavo era un raggio di sole.Gli occhi si chiudono nella speranza che tutto finisca ma non è un sogno, il lamento del vento fa si che la mia mente rimanga presente, apro gli occhi e non è passato che un attimo.Soffia il vento gelido e il mio sguardo è fisso nel vuoto.
Ho avuto modo di conoscere alcuni mendicanti, il loro mondo. Le assicuro, signor Corelli, che sono persone meravigliose, i veri poeti della vita!
Sono un genitore dalla parte sbagliata, sono una madre dalla parte sbagliata, sono una figlia sbagliata.Vestito inadatto io, scrittore dalle dita intrecciate. Oggi è così.
Ho una buona memoria, posso perdonare, mai dimenticare, posso sorridere al passato, mai lasciarmi portare nel labirinto della tristezza.