Antonello Meis – Stati d’Animo
Le cose più belle non sono quelle che vedi, ma quelle che vivi, sono quelle che senti nel cuore e ti riempiono di felicità.
Le cose più belle non sono quelle che vedi, ma quelle che vivi, sono quelle che senti nel cuore e ti riempiono di felicità.
A volte l’uomo è straordinariamente, appassionatamente innamorato della sofferenza.
Non cerchiamo un mondo composto solo da nostri simili, non avrebbe un senso logico e non sarebbe neanche tanto affascinante. Vogliamo un mondo di Pace, composto da persone diverse ma tutte adoranti la Pace come se fosse una divinità, desideriamo la Pace e vediamo in un arcobaleno il proprio riflesso, e un arcobaleno ha tanti colori, come potremmo essere tutti uguali ma cercare tanti colori?
Vorrei vivere con gli occhi di un bambino per guardare il mondo da capo… e provare cose che non proverei mai e vedere quello che non vedo… senza combinare guai.
Non c’è rimedio alla malinconia che ho dentro il cuore, se la porto fuori, muore anche l’amore.
Io di pasticci ne ho fatti, lo ammetto. Ma, almeno, ho vissuto la mia vita come meglio ho creduto. Chi non ha mai sbagliato e mai commesso una follia non ha vissuto niente, ha soltanto evitato di vivere intensamente.
Devo dire che ultimamente sono rimasta allibita molte volte. Recentemente quando osservando la linea dell’orizzonte ho notato che come un eco si ergeva uno sgomento d’invidia e di cattiverie “. Ora nel pensarci Rimango così;” quasi estraniata” da ciò che non riesco a comprendere. Rimango come un lume senza petrolio, spenta e vuota. E in un vuoto senza tempo non riesco a vedere nient’altro che superficie senza profondità, maschere che senza volto si nascondono dietro muri di apparenze. Maschere che Offuscano e annebbiano, deridono e calpestano. Senza coraggio infangano e uccidono la possibilità di vivere e come funghi velenosi riproducono tristezza e frustrazione in ogni angolo del nostro pianeta.