Stefano Gentilini – Stati d’Animo
Casa non è dove vivi, ma chi ti aspetta.
Casa non è dove vivi, ma chi ti aspetta.
Ho conosciuto persone cambiare la loro indole perché plasmate dal dolore, in questo nessuno potrà mai disprezzarle! Poi ho conosciuto persone trafitte ugualmente dal dolore, ma irremovibili nel loro essere amorevoli e altruisti. Di questi ultimi io li considero eroi!
Avvolto dai miei silenzi, dove la parola è il respiro della mia anima, dove la solitudine attraversa i cancelli del mio cuore quando tu non sei con me, ricordi che attraversano la mia mente e che si oscura ad ogni passo quei passi dove tu piano piano sei andata via senza nemmeno toccarmi la mano. Rimango qui in silenzio tra la notte a guardare le stelle, e ha pensare quei momenti dove le nostre bocche e i nostri cuori si amavano in un tempo ormai morto dentro l’anima mia.
Cos’è il sigillo della raggiunta libertà? Non provare più vergogna davanti a se stessi.
Piegata sotto il peso del tuo silenzio. Le spalle nude a ricevere i colpi delle tue mancate risposte. Scempio di carni nude. Attese illusorie. Screpolata. Rotta. Tumefatta. Ho addosso una sgradevole sensazione di irrisolto.
Non chiudere mai la porta della speranza. Non serve a nulla una porta chiusa se non a rimpiangere ciò che avrebbe potuto essere e non è stato.
È brutto guardare dietro una maschera e trovare un volto che non conoscevi.