Antonio Sala – Stati d’Animo
Non sopporto le persone senza cuore, figuriamoci quelle senza palle.
Non sopporto le persone senza cuore, figuriamoci quelle senza palle.
Che nell’osservarmi risulto sempre quella che poi non sono.Che solo perchè amo l’eleganza nessuno si immagina io possa infilarmi in un bosco a raccogliere castagne. Tesori, mondi incantati.Che adoro sporcarmi i piedi di fango alla ricerca di qualcosa, concretamente, come nella vita.Che abbraccerei sempre tutti, che la mia espressione distaccata è involontaria, che sono fatta così.Che la forma sembra perfetta ma la sostanza resta un caos.Che ho bisogno di affetto anche se mi imbarazza fare il primo passo.Che più vorrei e più mi blocco.Che non sono brava a permetterti di conoscermi, anche se vorrei, anche se davvero, io ce la metto tutta.
Dico che le parole mi fanno segno e che i significati m’aprono fistole sotto la pelle, lasciando i vestiti intatti e recidendomi solo le vene, rompendomi il cuore. Ma non si potrà mai dir di me d’essere una donna in disordine, forse, solo chiusa nella scatola delle mille razionalità, una per ogni diversa occasione, colta o perduta, tralasciando la sciatteria ed ogni cosa abbia a che fare con l’ovvietà; di questo, ne è pieno il mondo ed a volte, il mondo è un brutto posto.
Il difetto altrui? Chi si crede furbo, e pensa che gli altri sono stupidi.
Sono materia temprata dalla realtà, plasmata dai sogni, ossidata dai rimpianti.
Molte cose a volte mi riportano indietro nel tempo e mi lasciano sospesa in quella sensazione strana tra l’illusione e la realtà. Difficile davvero comprendere da quale parte stare mollare l’illusione e guardare la realtà.
Nel torrente della mia fragilità trovo la forza.