Vincenzo Costantino – Stati d’Animo
È proprio quando non senti più niente che allora hai risolto tutto.
È proprio quando non senti più niente che allora hai risolto tutto.
Sono vivo, e questo è sempre il punto di partenza, a ogni età.
Ho sempre considerato l’invidia e la gelosia degli altri come un termometro della mia serenità.
Tu mi hai graffiato l’anima per sempre, porto ancora i segni del tuo amore dentro me.
Scendere nelle acque profonde e fresche del mare, è come cercare nell’infinito di noi stessi. L’esperienza è addentrarsi e perdersi per un po’ di tempo in luoghi lontani dalla percezione umana, accerchiati da una natura diversa ed affascinante, accompagnati ogni secondo dal suono fluido e l’immagine turbinosa delle bolle. Se guardi in alto vedi un muro d’acqua e ti rendi conto di quanto sei minuto come uomo in confronto alla mole spaventosa degli abissi. Questo significa essere subacquei, una delle esperienze interiori più appaganti e dense d’amore a cui ho preso parte.
Invece di preoccuparti per le cose che non potrai avere, preoccupati di seppellirle, prima che le preoccupazioni seppelliscano te.
Prima mi arrabbiavo adesso so che non serve è solo fiato sprecato, del resto non puoi pretendere, che un sordo senta, che un cieco veda e che un muto parli. E qui tutti fanno i ciechi ma vedono, fanno i muti ma parlano. Magari non sono sordi ma non ci sentono.