Sonia Sacco – Stati d’Animo
Bramiamo l’ignoto eppure seguiamo sempre le regole, perché è più semplice camminare su un sentiero già battuto che avventurarsi su un percorso sconosciuto e forse pieno di insidie.
Bramiamo l’ignoto eppure seguiamo sempre le regole, perché è più semplice camminare su un sentiero già battuto che avventurarsi su un percorso sconosciuto e forse pieno di insidie.
Ci sarà un modo per ricominciare, ci sarà qualcuno con cui poter dimenticare.
È inutile serrare cuore e mente, gli spifferi di freddo arrivano comunque, e sanno sempre come pungere ed infettare.
Non conta urlare a tutto il mondo, il bene che vuoi a qualcuno; l’importante è avvicinarsi a quella persona e sussurargli un timido “ti voglio bene” è più sincero.
Non riesco ad avere un rapporto ravvicinato neanche con me stessa. Figuriamoci, con gli altri, a distanza.
La luna è così. Sai che torna ma la rimpiangi lo stesso.
Mi macina la furia di certe mie notti che colano da un cielo a coprire anche gli astri e non lasciare visione alcuna, se non una mano tesa che cerca di farsi strada. Le ciglia paiono spago e le lacrime, aghi. Un’impuntura inversa che mi lascia scucita anziché intessuta. Senza orlo, sfilata.