Maicol Cortesi – Stati d’Animo
L’invidia è desiderare la gioia di chi possiede un fiore senza rendersi conto di essere d’innanzi all’immenso campo ricco di fiori da cui è stato raccolto.
L’invidia è desiderare la gioia di chi possiede un fiore senza rendersi conto di essere d’innanzi all’immenso campo ricco di fiori da cui è stato raccolto.
La disperazione è peggio della morte, è una sofferenza ardita, solo una mano tesa può guarirla…
Non ha senso alcuno farsi pagare per salvare l’umanità.
Il disagio che provo quando so di non poter spiegare a nessuno l’importanza che hanno per me alcuni gesti, è a dir poco frustrante.
Che strano. Maturiamo con l’illusione di diventare finalmente chi siamo. Fino a quando arriva il giorno in cui quel chi siamo non ci piace più. E da lì, la ricerca continua di noi stessi.
Ho sempre odiato il silenzio delle persone. L’unico silenzio che amo è quello che percepisco ascoltando la natura.
È la tua voce che mi tranquillizza. È il tuo modo di parlare, il tuo modo di chiamarmi, quel nomignolo che mi riservi. È che sei tu. E quando si tratta di te, io non lo so che mi succede. Per quanto cerchi di trattenermi, se si tratta di te io sono felice.