Maria Viola – Stati d’Animo
Ogni giorno fa che ti possa lasciare, un sorriso per i momenti tristi, un abbraccio per i momenti di sconforto, una carezza per i momenti di solitudine.
Ogni giorno fa che ti possa lasciare, un sorriso per i momenti tristi, un abbraccio per i momenti di sconforto, una carezza per i momenti di solitudine.
Non sono vendicativa, ma se solo ti permetti di toccare la mia famiglia. Sei “finito. Diventerò l’incubo della tua vita!
Ho una strada da percorrere a ritroso. Alberi grondanti ricordi, un bordo strada di rimpianti ed il sole, fastidioso, sempre in faccia. Ho chilometri d’emozioni da fare e miglia di déjà vu e sensazioni che non ti fanno mai sentire adeguata qui ed ora, ma si aggrappano ai tanti passi dentro alle proprie scarpe.
Forse era l’uso del colore o la forza delle pennellate o l’intensità che riuscivo a percepire nella sua interezza. Fatto sta che mi lasciò incantata. Quel quadro mi faceva sentire fuori e dentro di esso. Come se il “solo” guardarlo mi rendesse un elemento necessario, una sua sfumatura. Mi rapiva. Non avevo idea di cosa rappresentasse, ma l’emozione arrivava dritta sulla pelle. I colori si amalgamavano in maniera naturale, il rosso diventata bianco e poi verde e poi azzurro, i confini tra di loro si riuscivano solo a immaginare. C’era qualcosa che dava l’impressione di voler uscire, di voler essere svelato. Mi sentivo battere il cuore e non riuscivo a far altro che ammirare quella tela. Ero ipnotizzata.
Siamo equilibristi su quel filo di emozioni chiamato: “attimo”.
La malinconia è la libertà di indossare un velo nero su un sorriso abortito.
Che strano il mondo virtuale: siamo tutti buoni, belli, bravi, divertenti, gentili, altruisti. Siamo tutti così nel mondo virtuale e poi, e poi le verità sono altre, per tanti versi me lo aspetto sempre ma ci rimango sempre male quando mi accorgo che è tutto virtuale. Sono delusa e amareggiata ancora una volta, ma per quanto tempo ancora resisterò? E mi domando, che senso ha?