Chiara Micellone – Stati d’Animo
Lascerò andare la corrente, perché sono stufa di cadere sui sassi cercando di fermare l’acqua.
Lascerò andare la corrente, perché sono stufa di cadere sui sassi cercando di fermare l’acqua.
Il karate, il nuoto, la palestra, la lettura, la musica e il caffè mi aiutano a fare tutte le altre cose che mi piacciono e di cui ho bisogno per stare bene con me stesso e, di conseguenza, anche con gli altri.
Ho un interminabile silenzio da vivere.
Ci si divide in continuazione per dare a tutti una parte di noi, quasi fosse indispensabile rimanere nei loro ricordi.
Ad un certo punto ci si sente stanchi, stanchi di essere solo quel “qualcosa” oppure semplicemente quel “qualcuno”. Si arriva ad un punto in cui si ha bisogno di essere qualcosa, si essere qualcuno. Basta essere solo un punto in più, a volte si ha bisogno di essere quel punto che fa la differenza. Il punto di partenza e di arrivo di qualcuno. Il punto di riferimento: il punto di certezza.
Dubbi ed incertezze accompagnano i passi della vita, inseguo cosi i misteri dei sogni, luoghi sconosciuti, immensi all’anima, ma dubbiosi alla mente, dubbi ed incertezze, camminano precedono i passi tortuosi ricercando quel mistero quasi come fosse un demone da catturare, per placare un cuore, un cuore che si perde nel labirinto di vita umano agli occhi ed invisibile all’anima che confonde i stessi dubbi ed incertezze, lasciando il vuoto sommerso in un bizzarro e caotico senso che è è la vita!
Le persone sensibili sono così. Hanno la pelle fatta di anima.