Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Capo chino, sentieri di china, d’una candela il lume, d’una vita le lame, sguardo schivo, scrivo.
Capo chino, sentieri di china, d’una candela il lume, d’una vita le lame, sguardo schivo, scrivo.
… così ti ritrovi solo, ad immaginare quei ricordi senza il calore delle carezze, senza l’amore addosso.Guardi il prato in fiore che volge al tramonto, con i colori sbiaditi dalla solitudine.Troppo bello l amore che sorride, che rende cieco ogni dolore.Troppo dolce vivere di te, dei tuoi sguardi, del tuoi umori e dei tuoi eccessivi malumori… un caffè alle otto, inatteso e poi via, a raccogliere fiori prima dell’amore che sconvolge i sensi. Vorrei salire in cima al monte e bere alla fonte, così quando mi baci e mi doni metà della tua sete.
Per ogni persona che si lamenta, ce n’è almeno un’altra che nel frattempo le sta fottendo l’oggetto della lamentela.
Un’arma ti ferisce da vicino, l’ipocrisia da qualsiasi distanza.
La sincerità.A volte la sincerità si trasforma in rabbia dentro di noi.La falsa sincerità si riconosce solo dopo che l’amore, la felicità e la gioia di vivere con una persona, lascia dentro di noi il posto alla rabbia.Per vivere la vita pienamente bisogna essere sinceri con gli altri e con noi stessi, altrimenti…Ci stiamo ingannando da soli.La nostra vita non ha valore.
Per qualcuno sei un esempio, un errore, un ossimoro, un dono, un appetito, un rimpianto, una fantasia, un’utopia, una necessità, un’ucronia, un desiderio, un’invidia, una nostalgia. Non te ne accorgi, ma ogni giorno sei un nomade inconsapevole, errante tra i pensieri della gente.
Tutti ciechi davanti ai propri errori, ma per gli errori altrui ci sentono, ci vedono benissimo.