Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Capo chino, sentieri di china, d’una candela il lume, d’una vita le lame, sguardo schivo, scrivo.
Capo chino, sentieri di china, d’una candela il lume, d’una vita le lame, sguardo schivo, scrivo.
Si è davvero liberi quando i mostri del passato non trovano più spazio dentro di noi.
Sono tra quelle donne che piangono e non se ne vergognano. Io sono una di quelle donne che delle loro lacrime vanno fiere, perché sono lacrima vere. Io non piango per mancanza di coraggio o per paura. Le mie lacrime sono il frutto di emozioni e delusioni che hanno mandato in pezzi il mio cuore e le mie certezze. E cadere, sfogarsi per poi rialzarsi e ricominciare non è mai un motivo di vergogna.
In questa stretta stanza, è un raggio di sole a tenermi compagnia, che mi costringe quasi con forza, a guardare in una cruna d’ago, dove vedo gli angeli cantare e ballare.
I nostri pensieri sono così intensi e potenti che tutto possono: far soffrire, ammalare, guarire. Fare miracoli.
Non occorre affannarsi nel ricercare le risposte negli altri. Le risposte sono dentro di noi.
Io non so quello che voglio dalla vita, ma so quello che non ho voluto. Perchè se avessi davvero voluto ce l’avrei fatta. Per questo non ho rimpianti, so che quello che ho adesso è stato qualcosa per cui ho combattuto, in un modo o nell’altro.