Maria Viola – Stati d’Animo
Bisogna “spettinare” chi incontri, bisogna essere per chi ti è accanto vento di amore, brezza di tenerezza, tempesta di emozioni.
Bisogna “spettinare” chi incontri, bisogna essere per chi ti è accanto vento di amore, brezza di tenerezza, tempesta di emozioni.
Le emozioni hanno sempre qualcosa di magico, annullano ogni limite di spazio e tempo e vivono in te ogni qualvolta glielo permetti.
A me piacciono le attese, un ritorno alla finestra, una lettera che fa capolino dal borsone del postino. Una telefonata, tanto attesa. Una conferma. Viviamo in un mondo troppo veloce per i miei gusti, che brucia troppo e sente ancor meno.
Non sono mai stato tagliato per la società. Il genere umano mi sconforta. Non sento il desiderio di adeguarmi, non ho nessun moto di lealtà e non ho veri obiettivi.
Si è sempre stanchi della propria città, delle stesse facce, delle stesse situazioni. Vogliamo sempre andar via, scappare, fuggire ma nel momento in cui siamo lontani, chissà per quale logica, quello che abbiamo lasciato ci manca irrimediabilmente.
Il tormento, per alcuni, è una necessità, un bisogno, un appetito, un compiacimento.
È geniale colui che, in un mondo così già pieno di tutto, sa ancora sorprendere, semplicemente facendo uso di fruizioni del proprio ingegno: si può essere geniali senza necessariamente sforzarsi più di tanto, semplicemente restando se stessi!