Marilyn Monroe – Stati d’Animo
È meglio essere totalmente ridicoli che totalmente noiosi.
È meglio essere totalmente ridicoli che totalmente noiosi.
Una delle cose più difficili nella vita è distinguere quella linea sottile che separa la speranza dall’illusione. Una linea che il cuore oltrepassa spesso, nonostante i richiami della ragione. Ma la speranza è una necessità e l’illusione il prezzo da pagare.
Appaio dura agli occhi di tutti, ma dentro sono fragile. Il dolore mi ha cambiata, mi ha trasformato in una donna all’apparenza senza pietà, ma solo io so cosa ho dentro. Le paure che si nutrono delle mie delusioni crescono sempre di più, rendendomi diffidente verso il prossimo. Piena di paura vivo costantemente nel timore di sbagliare ancora e di soffrire nuovamente, quindi me ne sto per fatti miei, senza nessuno che possa avere ancora la possibilità di tradirmi, di deludermi e farmi ancora male. Ecco, io sono il risultato di tutti gli stronzi che ho incontrato nel mio cammino.
È facile girare le spalle al proprio problema e crearne uno più semplice da superare. Ti sei creato una vita di false traiettorie e falsi sentieri da seguire, solo per illuderti che la strada sarà meno impervia ed il traguardo più semplice da raggiungere. Hai proiettato fuori la frustrazione che ti logora dentro, creando nemici esterni da attaccare ed eliminare. Quando sarebbe così semplice fermarti, scrutarti l’anima e capire che l’unica persona da correggere risiede in te, sei te. Ti isoli nelle tue paure, perché quelle certezze di cartone potrebbero distruggersi alla prima flebile pioggia e così giaci e muori in quell’oscura menzogna, che come una cantilena ti tormenta la mente, la stessa mente brillante che ha creato tutto ciò che ti ha distrutto.
E se dovessi guardarti indietro fai che sia per un ricordo mai per un rimpianto.
Mi sento un diamante, ma non per darmi valore, ma perché vivo incastonata nella roccia.
È tempo di nuovi giorni, di nuovi sogni e nuovi progetti. È il tempo in cui si “ricomincia” veramente a vivere, quel tempo in cui sorridi di fronte al mondo, a quello stesso mondo che fino a poco fa guardavi con distacco e rabbia. Hai uno sguardo diverso e tutto appare diverso solo perché sei diverso tu… dentro.