Edvania Paes – Stati d’Animo
Chi non è libero dentro non lo sarà da nessuna parte.
Chi non è libero dentro non lo sarà da nessuna parte.
Siamo sempre in bilico tra la tristezza e la felicità… durante la nostra vita terrena l’accostamento ad esperienze vissute è inevitabile; talvolta felici a volte meno. Non si può essere del tutto felici, così come non si può essere del tutto infelici… ci sono attimi di gioia, altri di sofferenza che si incrociano e si confondono, ma c’è sempre un semaforo che fa passare prima gli uni e poi gli altri, impedendoci di essere tristi e felici allo stesso tempo.
I pensieri non son mai un bell’affare, ti confondono di giorno per fregarti poi la notte.
Sono io, quello buono e quello cattivo. Solo il battito del mio cuore può fermare il gelo del mio corpo e darmi quel calore tenue che da nuova vita.
Io lo so cosa si prova quando il cuore piange, piange così forte da non riuscire a sentire nient’altro. Ti si annebbia lo sguardo, perso, ogni pensiero gira vorticosamente sempre allo stesso punto. Provi a mandare via questo pensiero, ma come un elastico ti ritorna indietro. Lo so cosa si sente quando lo stomaco stringe forte, così forte da far male, stringe e sale che lo senti quasi in gola, in un nodo stretto che non riesci a mandar giù, un nodo che ti toglie il respiro tanto da avere quasi l’affanno. Io lo so come ci si sente, come lo sai tu. E lo sai cosa è tutto questo? È la capacità di amare oltre misura, oltre se stessi, oltre ogni limite che la ragione ci pone davanti.
Sono un egoista, in tutti i momenti in cui avevo maggior bisogno di me, ero troppo impegnato a pensare a me stesso.
Sicuramente devo avere un cuore piccolissimo. Perché nel mio cuore le persone che ci stanno dentro si contano sulle dita di una mano. E quando anche queste mi tradiscono mi limito a fare un po’ di spazio in più. Il mio cuore è piccolissimo, ma ci si sta comodi.