Dante Luciano Miele – Stati d’Animo
Certo, anche io mi pongo delle domande, ma sono così antipatico che mi rispondo con sufficienza.
Certo, anche io mi pongo delle domande, ma sono così antipatico che mi rispondo con sufficienza.
A volte ci sono parole che ti lasci scivolare addosso perché sei convinta che mai nulla potrà accadere, a distanza di anni ti rendi conto che mai parole furono più profetiche, erano giorni dell’allegria della spensieratezza, avevi tutto il mondo, ma il mondo non era pronto ad averti.
A volte siamo costretti ad allontanare persone che pensavamo fossero un benessere per noi, dopo attente valutazioni arriviamo al punto di dire basta alle persone che portano solo malessere.
La lenta agonia d’attesa è snervante, frustrante, il dubbio padroneggia nella mia attenta mente, il brivido di paura calpesta il mio corpo che aspetta la tanta attesa agonia di ciò che ho amato e mai vissuto sino alla fine.
Posso “dimenticare” uno schiaffo, ma non chi tradisce i miei Sentimenti.
Emozioni scritte sulla pelle, regalate a chi sentiva i brividi attraversare l’aria. Eravamo spettatori ed attori di oblii che sapevano d’illusioni, siamo stati sogno, eravamo evanescenti come l’aria.
Si possono fraintendere le parole, ma non si può fraintendere uno sguardo.