Susan Randall – Stati d’Animo
Vorrei non perdermi nei sogni, non ho più voglia di perdermi nell’impossibile. Vorrei addormentarmi e svegliarmi in un sogno, che non sia sogno, ma realtà di vita, vita che dice: Sorridi, Non stai sognando!
Vorrei non perdermi nei sogni, non ho più voglia di perdermi nell’impossibile. Vorrei addormentarmi e svegliarmi in un sogno, che non sia sogno, ma realtà di vita, vita che dice: Sorridi, Non stai sognando!
Maledetta l’ambizione che m’ha bruciato il futuro, maledette le parole e le rincorse folli, maledetta la paura e l’incoscienza. M’hanno detto che non è tardi, che il tempo non torna indietro ma la vita prima o poi s’aggiusta. Intanto io rincorro l’ombra del coraggio che m’è sfuggito, aspetto la risposta giusta, aspetto lo specchio che rifletta la giusta immagine di me stesso.
Attimi. Frammenti di luce persi nel buio della notte.
Preferisco avere intorno a me persone che sanno vivere in completa armonia.
E poi scopri che conversare a lungo non è stato sufficiente, perché certe emozioni non si possono spiegare, naufragano nel vuoto come le parole non dette!
Nella profondità dei nostri cuori esiste un angolino nel quale il mistero ultimo delle cose lavora molto tristemente.
Svegliarsi una mattina e chiedersi cosa c’è che non va. Guardarsi! E domandarsi com’è che siamo arrivati qui senza più nulla da dirsi, senza più nulla da darsi, e poi voltarsi, per incamminarsi su di una nuova strada.