Susan Randall – Stati d’Animo
Vorrei non perdermi nei sogni, non ho più voglia di perdermi nell’impossibile. Vorrei addormentarmi e svegliarmi in un sogno, che non sia sogno, ma realtà di vita, vita che dice: Sorridi, Non stai sognando!
Vorrei non perdermi nei sogni, non ho più voglia di perdermi nell’impossibile. Vorrei addormentarmi e svegliarmi in un sogno, che non sia sogno, ma realtà di vita, vita che dice: Sorridi, Non stai sognando!
Cala leggera la notte, come rugiada ti posi sull’anima, notte tu follia dell’amore, notte che svegli i sensi dell’anima, sei bella tu notte, nel tuo silenzio, notte mi perdo nelle tue braccia notte dopo notte, io vivo in te, nelle mie lunghe notti di sogni!
C’è un’abissale, inequivocabile, sostanziale differenza tra il trovare qualcuno con cui stare bene e il cercare qualcuno per stare bene.
La notte più lunga e difficile è attraversare il buio che abbiamo dentro. L’alba potrebbe non arrivare mai.
Il mondo è come un teatro dei burattini. C’è chi lo trova divertente e chi inquietante.
L’egoismo è parte del nostro essere. Viviamo per noi stessi, solo chi riesce a spogliarsi da esso potrà dire di essere libero.
La vita è un immenso cielo: Se guardo in su qualche stella la troverò. Voglio perdermi nei confini del cielo e lasciare correre liberi i miei pensieri lontano verso l’infinito orizzonte, se la natura mi lascerà ancora sognare e concedermi attimi di illusoria realtà, un rimedio naturale contro la solitudine della vita, per assaporare: gioie, dolori, sorrisi e lacrime, speranze, poi dipingerò la mia vita con i colori per non dimenticare che anche il grigio e il nero fanno parte di questo meraviglioso arcobaleno chiamato vita.