Stefania Corsaro – Stati d’Animo
Prometto a me stessa di non smettere mai di saltare nelle pozzanghere. Spero di non dimenticarmene.
Prometto a me stessa di non smettere mai di saltare nelle pozzanghere. Spero di non dimenticarmene.
Ogni giorno ricorda a te stesso quanto vali: tu, con le tue idee, i tuoi valori, i tuoi sentimenti, le tue mille forze e le tue altrettante debolezze. Sii sempre orgoglioso della persona che sei, perché la cosa più importante nella vita, è essere in pace con se stessi e potersi guardare ogni giorno allo specchio, senza alcun senso di colpa.
E vedo frasi, e vedo sorrisi, e occhietti dolci. E tutto trasuda falsità e indifferenza.
Io sono una di quelle persone che credono nel’impossibile. Nelle imprese impossibili. Negli affari impossibili. Nei sogni impossibili. Negli amori impossibili. Però non riesco a credere che l’impossibile esista.
Ti riscuotono, ti turbano, ti feriscono, ti cambiano e uccidono. Vanno via, si alternano, tornano, lacerano la tua anima con il loro improvviso arrivo. Sono emozioni.
Gli occhi hanno il dono dell’estrema sintesi. Narrano concetti complessi in un paio di battiti di ciglia, trasformano pensieri inaccessibili dallo stato emozionale a quello liquido.
I dolori sono un male necessario. Insegnano forse. Ci aprono gli occhi su ci che non volevamo vedere e capire. Come gli addii che bloccano il passo. Ma alla fine ostruiscono solo quello. Non cambiano chi sei e dove vorresti andare. Le lacrime anche servono. Emozionano. Ti emozionano. Lavano via il dolore, portano via come un fiume il male e lasciano che dopo a scorrere vi siano sorrisi. Le donne dopo le lacrime sono più belle. Più appassionate e fragili. Dopo il dolore ci credi di più. Ti stimi di più.