Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Mi rintano nel surreale perché il reale non è all’altezza delle mie emozioni.
Mi rintano nel surreale perché il reale non è all’altezza delle mie emozioni.
Quando è l’amore a dettare, anche un animo ruvido si veste di poesia.
Chi sono, adesso? Un granello di polline trasportato dal vento nel deserto, alla ricerca di un’oasi dove posarsi. Un’oasi che credevo di aver trovato, senza accorgermi che tutto attorno a me stava già appassendo.
Lei si portava l’insicurezza sempre addosso, come un vestito, come un paio di scarpe scomode ma quasi consumate.
Non sentirti solo in questo spazio, in questo tempoc’è stata una storia come la tuaci sarà una storia come la tua.
Perché il buio? Il buio è il vuoto, qualcosa ancora da riempire… Forse tutto questo nasce dalla voglia di cambiare, di sovvertire le regole che spesso accompagnano la nostra vita. Quante volte avremmo voluto dire di no, o accettato compromessi che non ci hanno premiato per i nostri sacrifici? Io sono solo uno dei tanti, che vuole urlare al mondo ciò che pensa. Non mi importa di dover piacere a qualcuno, devo solo piacere a me stesso. Se qualcuno si riconoscerà in ciò che scriverò di tanto in tanto, allora significherà che non sono poi così solo. Nel buio, con me, a cercare noi stessi.
Ci sono maschere che decidiamo di indossare ed altre che ci vengono imposte; potrai lottare quanto vuoi, ma sarà come tirare pugni al vento, agli occhi altrui sarai sempre come hanno stabilito di vederti, non come hai scelto di essere.