Luis Lopez – Stati d’Animo
È così breve la sbronza, e così lungo l’hangover.
È così breve la sbronza, e così lungo l’hangover.
È una questione di decibel sulla pelle, un’assenza produrrà più inquinamento acustico di qualsiasi presenza perché urla dentro, urla forte. Puoi non udirla, ma non puoi fare a meno di sentirla.
Se le fantasie potessero divenire realtà, a quest’ora io e te staremmo insieme. Ma la realtà è ben diversa da tutto ciò, bisognerebbe accettarla e farsene una ragione, il problema però è che non ci riesco, perché tu hai colpito così profondamente il mio animo da lasciare una traccia indelebile di te dentro me, scuotendo la mia vita.
Ci sono notti che non dormo e provo a pensare a quel che di giorno tace, a quello che non riesco a capire e che nel buio fa rumore.
Devo trovare una forma di pazzia più ragionevole, questa di parlare ai fantasmi, finirà per farmi diventare matta.
Due sono le cose che non sopporto: il genere umano e la solitudine.
Porto ancora i segni dell’inganno, non voglio nuove cicatrici.