Francesco Iannì – Stati d’Animo
Non ho più voglia di ascoltare chi non ascolta me nel momento del bisogno. E non si tratta di ripicca, ma di puro e semplice disinteresse.
Non ho più voglia di ascoltare chi non ascolta me nel momento del bisogno. E non si tratta di ripicca, ma di puro e semplice disinteresse.
C’era una voce dentro di me inquietante, sospettosa. Ma l’amore scontato la spense, la mise a tacere, Ma non del tutto, il dubbio stava già facendo la sua parte!
Il tempo non cancella, resta e resterà tra le mie braccia. La vita non si ferma, il sole nasce e nascerà ogni giorno, ma quello che siamo resta e resterà. Perché tu esisti dentro me.
Che strana ombra assumono le cose che se ne vanno. Stampano la perdita sulle impronte mentre il cuore diventa selciato.
Mi piace chi resta, chi resiste, chi persiste.
Nei tuoi occhi c’è tanta più umanità che in quelli di una persona. È ignobile definire bestiali occhi umani, essi vivono sempre nell’attesa di un avere e quasi mai in quella del dare.
Succede a volte, di non respirare per paura di perdere le emozioni che hai dentro e che vorresti mantenere li, sequestrate nelle ossa.