Marisina Vescio – Stati d’Animo
Quante volte ho detto “Stop, adesso basta!” Ma puntualmente mi ritrovo sempre punto e a capo!
Quante volte ho detto “Stop, adesso basta!” Ma puntualmente mi ritrovo sempre punto e a capo!
Per assurdo è nei luoghi più affollati che senti forte l’odore acre della solitudine.
Semi-stellare, ma con la luna di traverso, di tre quarti, ché a vedermi tutta, mi sentirei troppo piena. Resto così, stagliata nel buio, altera e meditabonda, lambita dai morsi di lupi che della notte fanno il loro tetro teatro ed io, teatrante, intono il loro canto e mi spezzo la voce da umana. Stonata, con le mie distorsioni eccessive.
Un capolavoro è ciò che toccando l’anima di una persona ne cambia per sempre lo sguardo!
Di tempo non ne ho quanto ne vorrei, ecco perché non chiedo che sia facile, ma che ne valga la pena.
L’urlo del silenzio invade la mia privacy e mi stordisce, lasciandomi immobile, in uno stato comatoso.
Nei treni è rinchiuso tutto. L’amore e l’abbandono, la speranza e la delusione, la felicità e il dolore, l’ansia, la rassegnazione, la rabbia. Ho passato tanto tempo su quei treni con l’amore, la speranza, la felicità e l’ansia di poterlo rivedere; vi lascio immaginare adesso, risalire su quei treni, ora che mi ha spezzato il cuore, ora che ho perso una parte di me, cosa mi fa portare dentro.