Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Non so da dove vengo e dove andrò, ma so dove ora sto camminando, anche se perdo spesso l’equilibrio per raggiungere il confine.
Non so da dove vengo e dove andrò, ma so dove ora sto camminando, anche se perdo spesso l’equilibrio per raggiungere il confine.
È un’indecenza vedere quanto i sentimenti spesso vengano sminuiti, come sono indecenti le persone che mascherano l’affetto con l’amore, che spesso non è nemmeno affetto, è indecente quanto si sperperino le parole. Io dico: Non provi nulla? Taci allora! Perché poi la gente ci crede e ci spera nelle tue promesse!
Il risveglio più dolce è di domenica, quando la fretta non comprime il tempo e ci lascia godere dolcemente gli istanti.
Certe persone non potranno mai capirti, inutile girarci intorno, certe persone anche se tu proverai a spiegargli come sei non ti ascolteranno, troppo prese a guardare solo ciò che vedono. Peccato si perdono troppe cose… le mie!
Non conta molto se sei sola o in compagnia, ciò che conta e’il tuo stato d’animo. Se sei felice lo sei a prescindere da quanta gente hai intorno a te.
Dare. In fondo è l’unica cosa che so fare. Tutta me stessa. A piene mani. Senza condizioni. Senza aspettative. Senza obblighi. Ma forse alcuni non sanno più ricevere. O la scambiano per debolezza. O pensano di poter saccheggiare. Comprendono ciò che hanno quando l’hanno ormai perduto. Ma a quel punto è troppo tardi. Non urlo. Non strepito. Mi giro, e vado. Senza rancore. Dono solo per scelta. Dono per amore.
Tutti questi mesi in cui ho dato per scontato che Peeta mi considerasse meravigliosa sono finiti. Adesso mi vede per quello che sono realmente. Violenta. Sospettosa. Manipolatrice. Letale. E lo odio per questo.