Chiara Micellone – Stati d’Animo
Resto qui con le mie incertezze, circondata dai miei mille sbagli: sono sempre io, e di chiaro qui c’è solo il mio nome.
Resto qui con le mie incertezze, circondata dai miei mille sbagli: sono sempre io, e di chiaro qui c’è solo il mio nome.
Vivo a mio proprio credito, forse è solo un pregiudizio, che io viva?
Sono un vulcano addormentato, non svegliatemi.
Quanti pianti mi sono fatta sai!? Quasi fino a sentirmi male. Senza capire, non mi davo pace e continuavo a domandarmi perché. Ne ho subite di cose e sono arrivate quasi a distruggermi. Oggi non riesco più non solo a perdonare, ma nemmeno ad aver pietà per certa gente di merda. E aspetto solo il giusto modo e il giusto momento per dirgli: “ieri a me, oggi a te”!
Ogni istante passato, non trattenuto, non vissuto e quindi perduto, sarà per sempre un rimpianto.
È l’atteggiamento verso le cose che fa la differenza e che ci differenzia: c’è chi vede una porta chiusa e c’è invece chi vede una porta che si può aprire.
Il suo cuore non è di ghiaccio, non si scioglie con un po’ di calore. Al massimo quello può farla arrossire o lusingarla. Lei ha una porta blindata al posto del cuore e due buttafuori ai lati. Pochi sono entrati nella stanza, però ci sono rimasti.