Sal Melissari – Stati d’Animo
Anche il cuore dell’insensibile si ferma nell’istante in cui l’entità a lui affine gli tocca l’anima.
Anche il cuore dell’insensibile si ferma nell’istante in cui l’entità a lui affine gli tocca l’anima.
Sai quanto può sopportare una persona? Tanto tantissimo spesso è proprio quando crede di non farcela più che trova la forza per non arrendersi.
Il mio sguardo ormai vaga nei miei pensieri ed ha perso la sua lucentezza per avere un po’ di umidità…
Poi ti rendi conto che non erano problemi, erano attimi. Gli attimi restano finché li pensiamo come problemi, nel momento in cui cessiamo essi fanno ciò che è nella natura delle cose lasciate a se stesse: scivolano sul tessuto del tempo. Non è certo la regola, ma penso che la regola non sia un vincolo ma solo una porzione di ciò che siamo in grado in quell’attimo di vedere.
Di solito la gente abbinava alla deturpazione fisica una propensione alla malvagità direttamente proporzionale. Senza riflettere che il male per nutrirsi deve essere seducente, accattivante. Deve attirare a sé il mondo che ha intorno con la promessa della bellezza e la premessa del sorriso. E lui ora si sentiva come l’ultima figurina mancante per completare l’album dei mostri.
Siamo sicuramente diversi, ma c’è una grande differenza tra me e te: Io posso piangere e stare male, ma un domani potrò camminare a testa alta e guardarmi allo specchio senza vergogna. Tu, potrai solo camminare a testa bassa e non sopportare di vederti riflesso da nessuna parte perché proverai schifo tu stesso per ciò che sei!
Consapevole dei miei limiti, so che sto morendo dentro, e prima che succeda vado. Tanto nulla è cambiato, sono ancora qui a combattere antichi fantasmi, mulini a vento dove s’infrangono le mie fantasie.