Michele Sannino – Stati d’Animo
È difficile starsene da soli, quando mente e cuore non vanno d’accordo.
È difficile starsene da soli, quando mente e cuore non vanno d’accordo.
Ricaccio indietro le lacrime, non posso e non voglio essere fragile. Io devo darti quella sicurezza che ti manca, la certezza che non hai, il sostegno di cui hai bisogno. Io devo essere presenza e costanza, un punto fermo nel tuo universo in movimento, il tuo punto d’appoggio quando pensi che stai andando giù. Mi sento come un cerbiatto impaurito, ma devo farmi roccia… per te.
La diversità se non crea danni alla società e a chi la vive è una ricchezza. La libertà di esistere un dono.
Sono stanca di capire, ho esurito le cartucce della pazienza, adesso passo a quelle del vaffanculo.
Ogni volta che faccio amicizia con un bambino malato non vedo l’ora di rivederlo, ma poi non vedo l’ora di non rivederlo più.
Non è tanto importante perdere o vincere una partita, ma come si vive la vittoria o la sconfitta.
Quelle maledette parole taciute, ritirate, ingoiate, strozzate in gola per una fottuta paura. Sono le più logoranti e risultano le più pericolose. Perché ad un tratto si ribellano e sgorgano fuori a fiumi, incontrollate schizzano fuori come proiettili. L’epilogo non può che essere disastroso.