Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Quando il vento è quello giusto non mi chiedo da dove provenga, ma dove possa condurmi.
Quando il vento è quello giusto non mi chiedo da dove provenga, ma dove possa condurmi.
Io sono una normalissima persona con le idee confuse.
Chiedono profondità di pensiero, ma soffrono di vertigini esistenziali quando lo trovano. La voglia di guardare in fondo all’abisso dovrebbe essere maggiore della paura di caderci dentro. Sempre.
I no ricevuti, non fanno altro che potenziare la mia testarda determinazione.
La felicità, la serenità, la saggezza risiedono essenzialmente nel presente, unica dimensione del piacere (anche i ricordi si godono nel presente), da dove si può ricostruire un passato vissuto fino in fondo, momento per momento (“Entrando, hai lasciato l’ombrello a destra o a sinistra delle scarpe?” chiede un maestro zen al discepolo, per rammentargli che deve essere presente a sé stesso in ogni istante e in ogni azione), senza diventare ansiosi per un futuro comunque non controllabile.
Prima avevo la presunzione di saper capire gli altri, ora mi chiedo se non ho mai capito realmente me stessa fino in fondo.
Per vincere usa forza, coraggio e a volte la durezza. Ma sappi che laddove userai il cuore, la maggior parte delle volte perderai te stesso e anche il cuore.