Daniele De Patre – Stati d’Animo
Pensavo che le cose sarebbero andate male, e per questo mi hanno detto che sono troppo pessimista. A pensarci bene, andrà molto peggio: il tempo che la flebile fiammella si spenga.
Pensavo che le cose sarebbero andate male, e per questo mi hanno detto che sono troppo pessimista. A pensarci bene, andrà molto peggio: il tempo che la flebile fiammella si spenga.
Forse uno dei motivi per cui ho imparato a scegliere chi tenermi vicino è proprio che sono stanca di ascoltare, capire e dare credito a chi non ha mai avuto per me un solo momento di sincerità!
Era fantastico il modo nel quale mischiavi il tuo volto con sorrisi e delusioni, non sapevo come facevi ma non m’interessava. Le migliori cose non hanno spiegazione e se mai ce l’avessero potrebbero perdere il proprio fascino, come nasce un’arcobaleno? Così non mi ero mai chiesto cosa ti passava per la testa quando passavi dalla disperazione alla follia di sentirti felice.
Ho imparato ad aver cura di me. Adesso so scegliere chi portare nel cuore. Ora so decidere chi tenermi vicino, ora so capire chi merita e chi no. E so che malgrado tutto ciò verrò ferita ancora, ma ora so che saprò cavarmela.
Sono piena di difetti,ma vanto anche dei pregi. C’è chi li nota e chi fa finta di non vederli per non darmi meriti. Sono schietta e diretta ma non conosco convenienza perchè amo essere solo ciò che voglio e non ciò che miconviene.
L’infinito si trova nelle cose semplici della vita, guardando attraverso un’emozione.
La parola chiave di quest’oggi è preoccupazione. La preoccupazione di dover riuscire a far andare bene ogni santo giorno, salvo accorgerti poi, che non va bene manco per un cazzo.