Gianluca Frangella – Stati d’Animo
Gradiremmo tutti essere accettati per quello che siamo e non per quello che abbiamo da offrire.
Gradiremmo tutti essere accettati per quello che siamo e non per quello che abbiamo da offrire.
Verrà il giorno in cui io ci crederò, solo quando sul tuo viso c’è una lacrima e un sorriso, come goccia di rugiada da i tuoi occhi viene giù e vezzeggia quel bel riso che sai fare solo tu.È più dolce che salata e trova posto dentro me, perché anch’io l’ho provata quando tu hai tradito me.Un coltello affilato ha trafitto il mio cuore, però io ti ho perdonato senza farne una ragione.È durato poco e sembrava un gioco, ma le mie ferite aperte, sanguinano veramente e colorano di rosso questo foglio dove ho scritto, che la vita ti da amore se l’amore non è finto.
Mi fanno letteralmente perdere la testa quelle persone piene di se, che vivono sottosopra, con l’anima ingorda di emozioni e che si presentano con un mazzo di sogni.
Il dolore mescolato alla rabbia crea odio.
Mi mancano quelle nottate in cui dormivo senza pensare…non come queste notti insonni passate a ricordare…e poi gli incubi che faccio, le sbandate notturne…Mi mancano le serate in cui ti addormenti appena tocchi il cuscinocol sorriso sulle labbra…
Tutto ciò che avevo sempre pensato di me, chi fossi, cosa fossi, era solo una menzogna. O quasi. Non hai idea di quale stupefacente liberazione!
Non vi è sapore più amaro di quello prodotto da una dolcezza negata.