Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Siamo nati per amare ed essere amati, tutte le volte che rinunciamo a questo sentimento condanniamo a morte il nostro prossimo!
Siamo nati per amare ed essere amati, tutte le volte che rinunciamo a questo sentimento condanniamo a morte il nostro prossimo!
Il venditore di illusioni aveva tutto in saldo, ma non comprai nulla, avevo già gli armadi pieni.
Come sto io? Mi sento come una giornata di pioggia, come un bambino che non può uscire a giocare. Sto come un raggio di sole troppo debole per scaldare la pelle; come un sacchetto di biscotti dimenticato sulla credenza. Mi sento come un vulcano spento, un aquilone in balìa del vento, un paio di scarpe legate strette. Sono come un desiderio troppo irrealizzabile, un sogno più grande della stessa realtà. Un sogno di quelli che rimangono per sempre chiusi nel cassetto.
Non esiste nulla di più bello che guardarsi e parlare con gli occhi. Gli sguardi sono parole perfette.
Per lunghi periodi ho vissuto la solitudine psicologica, sono state innumerevoli le situazioni in cui in mezzo a tante persone mi sono sentita sola e diversa. Crescendo, mi sono resa conto che quella solitudine molte volte l’avevo cercata, preferendo un mondo tutto mio ad una realtà che non rispecchiava la mia anima e i desideri più profondi.
Il calcolo e l’amore sono estremamente incompatibili!
Quante volte pensiamo di essere come alberi forti; invece, una minima folata di vento e siamo abbattuti. Quante volte pensiamo di scalare una montagna; invece, un piccolo gradino e desistiamo. Quante volte pensiamo di fare mille passi; invece, un piccolo sgambetto e cadiamo senza più rialzarci. Non pensiamo in grande, non siamo in grado di farlo; riconosciamo la nostra piccolezza ed il Signore ci “solleverà”.