Cirillo Vescera – Stati d’Animo
Non saprei se sia più dannosa, l’aria che respiriamo o il cibo che mangiamo.
Non saprei se sia più dannosa, l’aria che respiriamo o il cibo che mangiamo.
Stasera ho guardato fisso una stella nel cielo… Ma tu eri troppo impegnata per guardala con me.
Ho una grave malattiache si chiama fantasiaporta quasi all’eresiaè considerata pazzia.
Mi vestirò solo della mia anima, infuocherò il ritmo musicale dei palpiti del cuore, illuminerò quel momento magico di pensieri d’amore e di ricordi indelebili. Aspetterò i tuoi abbracci e baci sinceri e il tuo tiepido calore fremente, che sa trasmettere al mio corpo una vibrazione infinita, come una foglia che trema alla brezza leggera del vento.
Io amo la gente così, prodiga di consigli che non mette mai in pratica. Con la clac al seguito, altrimenti non sarebbe nessuno, attentissima alla vita degli altri, ma col pattume nel cuore. La amo perché, non puoi non amare chi ti suscita pena.
Non c’è uomo più solo di chi non è compreso.
Afferra con le mani un raggio di sole, conserva un pezzo di spiaggia nel cuore, riempiti gli occhi di questo mare. Gioca, canta, scherza e sorridi. I ricordi di oggi coloreranno i momenti più grigi dell’inverno. E poi tornerà l’estate. L’estate torna sempre.