Rosamaria Stella – Stati d’Animo
Se potessi afferrarne il silenzio. Se potessi congelarne i momenti, porterei con me l’emozione di quando da lontano maestosa si mostra e da vicino maestra di vita si svela.
Se potessi afferrarne il silenzio. Se potessi congelarne i momenti, porterei con me l’emozione di quando da lontano maestosa si mostra e da vicino maestra di vita si svela.
Odio l’attesa di una telefonata che non arriverà mai.
La razionalità è una cella angusta, ma l’immaginazione è maestra di escapologia.
Le emozioni si muovono leggiadre sui tratti del viso per poi toccare le corde del cuore e liberarsi nei pensieri più profondi.
Il cuore a volte sembra voler esplodere, sembra che non riesca a contenere quello che porta con se. A volte mi chiama, mi urla contro per farsi sentire, ponendomi le sue ragioni, i suoi perché. Cerco di non ascoltarlo, di lasciarlo perdere, perché so già dove mi porterà, so già che ormai non appartiene più a me, e che cerca in tutti i modi di prevalere. Io non voglio ascoltarlo, ma fino a quando potrò resistere?
Non si deve chiedere permesso per entrare nel cuore delle persone.
Non uso colori per dipingere il mio mondo nel mondo ma dipingo la mia strada prima del pensiero di quel colore usato.