Megan Zanin – Stati d’Animo
C’è chi può e chi non può, io posso!
C’è chi può e chi non può, io posso!
Sfioro il vento con le dita. Un gesto inutile. Frantumo l’aria con un nome che non mi appartiene. C’è leggerezza nel dolore. Cieca, palpo la brezza ma le mie mani hanno dimenticato come riconoscere il tuo viso. Il vento ha una fragilità tenace però e lascia sempre una traccia di te nel mio respiro.
Un’ombra senza padrone è libera di essere ciò che vuole oppure schiava del nulla.
Perdutamente, insana mente, follemente, diabolicamente, dannatamente io!
Dentro di me c’è una bambina arrabbiata che pretende un risarcimento.
Non voglio più rinunciare a ciò che mi fa star bene ne per paura ne per insicurezza. Adesso posso farcela, posso lottare. Adesso posso scegliere per chi restare,.
Con un nuovo sorriso, il mio cuore ha già deciso, il mio io prende viso. C’è chi va e c’è chi resta, “qui e ora” il mio cuore è in festa.