John Keats – Stati d’Animo
Le parole più belle son spesso quelle non dette, quelle che naufragano nei silenzi.
Le parole più belle son spesso quelle non dette, quelle che naufragano nei silenzi.
All’apparenza calmi, ma dentro pieni di tempeste.
Mio carnefice ti chiedo perdonoper averti prima offerto il bersaglioe poi da lìferito mortalmente.
Tra un ricordo e l’altro. Con un sorriso ed una lacrima, è passato anche oggi, quel che è certo che ho imparato non si cammina solo avanti, a volte devi andare indietro nel tempo e non importa quanto sia doloroso il ricordo, non importa quanto dolore puoi provare, se non affronti i fantasmi del passato., se non vivi quel ricordo non puoi andare avanti! E, anche oggi è passato!
Ogni strada che percorri ti porterà sempre verso un luogo che ha custodito un tuo ricordo, un tuo segreto, un pezzo del tuo cammino, una parte di te. In realtà ogni strada su cui viaggi è già tua, ogni sole sorgente, ogni odore, ogni valle e monte, ogni ruscello, ogni fiore. Il mondo ti è sempre appartenuto. Viaggiare non fa di te uno straniero, viaggiando stai solo ripercorrendo la storia della tua vita. I luoghi del mondo proteggono il tuo passato, presente e futuro in una dimensione senza tempo.
Conosci persone che ti entrano nel cuore, che ci vivono nel cuore, e che si approfittano sempre di quel cuore che gli ha aperto la porta, e lo portano a chiuderla a chiave per paura di dover soffrire ancora.
Guardo sempre oltre, oltre alle apparenze, oltre alle parole, oltre alle nuvole.