Orazio Santagati – Stati d’Animo
L’attesa è virtù costruttiva, tutto il resto è inutile agonia.
L’attesa è virtù costruttiva, tutto il resto è inutile agonia.
Anche stanotte mi sento confusa, vorrei guardare al cielo e avere le risposte alle tante domande, vorrei capire se sto sbagliando, vorrei capire dove il sole illumina l’anima senza mai oscurarla. Vorrei capire dove le stelle non smettono di brillare, vorrei guardarmi dentro e avere la certezza che fidarmi di te non sia un errore.
Non c’è molto da dire quando il tempo passa. Le parole si sciolgono nel calderone dell’attesa mischiandosi inevitabilmente tutte assieme. Diventando così irrecuperabili. Una poltiglia di frasi non dette dall’aspetto poco invitante.
Il rimpianto non è altro che un paradosso temporale, frutto di una realtà alternativa, mirata a tappare il buco nero causato da quella scelta operata in passato, che nel presente non digeriamo. In sostanza, il rimpianto è fantascienza, un viaggio nel tempo di pura fantasia, contraddistinto dalla congiunzione “se”.
Sentivo la sua mancanza disperatamente. Io lo amavo, ed era impossibile smettere di farlo, perché anche se una persona esce dalla tua vita, qualunque sia il motivo, l’amerai per sempre, rimarrà in un angolo del tuo cuore fra i ricordi più belli, ma da lì non se ne andrà mai, perché questo vuol dire amare, vuol dire per sempre.
A volte mi domando è meglio prenderlo o perderlo il treno? Quale delle due possibilità mi segnerà positivamente la vita!?
Mi hanno sempre definito “enigmatica” senza mai capire che dietro c’è solo un gran paura di esprimere quello che si prova. A volte quello che tu provi per loro può essere banale o scontato o semplicemente quello che tu percepisci altri non lo sentono. Allora preferisco il silenzio, un buon quaderno e una buona penna per dire quello che sento, provo, quello che m fa emozionare, piangere e anche arrabbiare! Io non sono “enigmatica”, io mi apro solo con chi è grado di capirmi o semplicemente ascoltarmi senza farmi sentire “fuori posto”.