Roberto Colonnelli – Stati d’Animo
Con il nero del caffè della mattina scrivo della notte i reconditi pensieri.
Con il nero del caffè della mattina scrivo della notte i reconditi pensieri.
Non dirmi che sono cambiata, non hai saputo leggere nei miei occhi che chiedevano solo di essere amata. Non sono stata io ad allontanarmi, lo hai fatto tu nel momento stesso in cui hai deciso di andartene mentre io aspettavo soltanto che restassi.
Quando non conosciamo il nostro straordinario potenziale siamo schiavi delle nostre fragilità e dai circoli viziosi da cui sembra impossibile liberarci, rendendoci consapevoli della forza interiore che c’è in noi ci libereremmo da ogni condizionamento e impareremmo a vivere liberamente le nostre emozioni.
Niente quanto il silenzio della notte ingigantisce paure ed emozioni!
Non mi fido spesso di me stessa. Fragile e insicura come sono, cambio spesso umore e opinione sulla mia anima. Mi fido di chi però, come te, tende sempre uno sguardo silenzioso, un’attenzione, una “protezione del cuore”. Mi fido a voltarti le spalle, a narrarti le mie paure, sussurrarti i miei segreti. Perché con te sto meglio, perché di te mi fido. Perché con te ho imparato il sapore vero della parola amico.
Se un giorno diranno di me che ho dato di testa facendo un macello, ricomponete i miei scritti, capirete che in fondo in fondo non avevo torto.
Per quanto puoi voler bene alle persone, per quanto cerchi di essere presente ad ogni loro dolore o bisogno di sfogare la propria angoscia… sarai sempre dimenticato o peggio sarai solo stato una “macchia” nella loro vita… ma allora perché sforzarsi di donare tanto se le persone sono così…!? forse perché mi auguro sempre che un giorno ci sia qualcuno che comprenda il bene che riceve… Non rimpiango nulla perché ciò che ho fatto io l’ho sempre fatto con il cuore… Sempre… e chi mi ha abbandonato o mi ha voltato le spalle lo ha soltanto fatto perché non credeva nella mia amicizia e sincerità… quindi non ho perduto nulla solo qualcuno incapace di comprendere il mio affetto e di vedere oltre il suo naso… chi giudica sarà giudicato… e per quanto mi riguarda io non punterò mai il dito contro nessuno, mi limiterò a guardare la povertà d’animo di persone che si reputano “migliori” d’altri tanto da poter dare giudizi. Chi è senza peccato lanci la prima pietra…