Rosaria Brancato – Stati d’Animo
Scoprire se stessi è l’avventura più eccitante.
Scoprire se stessi è l’avventura più eccitante.
Lontano, oltre, ovunque sono avverbi mentali, non di luogo.
Il caldo mi fiacca, l’estate mi stanca, chi parla invano e non fa nulla di costruttivo mi scarica la volontà.
Non nasconderò più le mie fragilità, non “fingerò” più. Perché sono loro che rendono unica la mia umanità.
Appaio dura agli occhi di tutti, ma dentro sono fragile. Il dolore mi ha cambiata, mi ha trasformato in una donna all’apparenza senza pietà, ma solo io so cosa ho dentro. Le paure che si nutrono delle mie delusioni crescono sempre di più, rendendomi diffidente verso il prossimo. Piena di paura vivo costantemente nel timore di sbagliare ancora e di soffrire nuovamente, quindi me ne sto per fatti miei, senza nessuno che possa avere ancora la possibilità di tradirmi, di deludermi e farmi ancora male. Ecco, io sono il risultato di tutti gli stronzi che ho incontrato nel mio cammino.
Certe persone né restano, né vanno via: semplicemente si divertono a giocare a nascondino. Quando si rendono conto del fatto che una persona non è più lì per loro si dispiacciono, non tanto per la sua assenza, quanto per il fatto che ha smesso di giocare.
Tutti noi siamo alla ricerca di quelle notti incantate e ricche di emozione in cui, se dormire è difficile, finire per riversare le proprie aspettative in sogni cinematografici, grandi ed ambiziosi quanto uno schermo panoramico, è d’obbligo.