Jamie McGuire – Stati d’Animo
Non volevo essere come tutte le altre ragazze che arrossivano in sua presenza. Non volevo assolutamente lasciarmi condizionare.
Non volevo essere come tutte le altre ragazze che arrossivano in sua presenza. Non volevo assolutamente lasciarmi condizionare.
Ti lasciano immobile, estasiato. Come innamorato. Sono le parole che si fanno spazio tra i silenzi intimiditi. Quelle prive di pause, concentrazione e timore. Quelle che viaggiano spontaneamente da cuore a cuore.
Quando le delusioni diventano troppe, quando le cicatrici sono sempre presenti, fidarti, credere a qualcuno diventa quasi impossibile. Diventi “esigente” solo per non farti ancora del male. Noti tante cose perché capisci che in quelle piccole cose ci sono le attenzioni che meriti e che malgrado tutto saresti ancora pronta/o a dare. E allora basta un nulla per farti capire se devi rimanere o andare via, anche perché hai imparato che chi vuole esserci c’è e tutto il resto sono solo fottute scuse.
Vivo di emozioni spesso discordanti e confuse appese al filo della mia anima.
Ci sono cose che non cambieranno mai, inutile disperarsi, inutile, resteranno cosi come erano, come sono, saranno!
Vogliamo raggiungere mete lontane e andare oltre i confini. Osserviamo il mondo cercando qualcosa di nuovo e di speciale, ma spesso non vediamo la meraviglia che c’è dentro di noi.
Si scappi dalla mia profonda solitudine, ché il timore è che appesti chi mi posa una mano addosso, e si rifugga la mia poesia che porta ogni mia cellula a sanguinare, ed i rivoli fluiscano sotto ai piedi ed inondino i passi di chi s’avvicina. Scappo da chi mi allontana, ché il suo terrore non fa parte dei miei erotici giochi e da nessun dito mi farei tracciare iniziali sulla pelle, ma resterei firma anonima per anonimi occhi che s’apprestano, maldestri, a leggere testi incomprensibili.