Mariella Buscemi – Stati d’Animo
Macerie color indaco, che le cose sfatte e distrutte hanno il livido delle percosse interne.
Macerie color indaco, che le cose sfatte e distrutte hanno il livido delle percosse interne.
Il tempo ti dà solo l’illusione che quello che hai subìto sia più lontano dal tuo cuore, per questo ti arrabbi quando dicono “passerà, vedrai”.
Sono talmente disillusa che quello che mi aspetto, e già mi riterrei graziata, sarebbe il minimo sindacabile che, per quanto umile, comunque ti dà qualcosina per dire di non avere proprio nulla.
Uccidimi, feriscimi, fammi male finché vuoi. Ma ricordati, io resterò sempre quello che sono. La persona che ti vuole bene e nulla e nessuno potrà farci nulla, nemmeno io perché tu non sei nel mio cuore, sei il mio cuore.
Ho visto gente povera e non ho provato pena. Ho visto gente in difficoltà e non ho provato pena. Ho visto gente con gravi handicap fisici e non ho provato pena. Ho visto gente vivere di egoismo, invidia e rabbia e li ne ho provata tanta.
Vorrei tornar bambina. Sono tutti fieri di te quando sei piccola. La tua prima parola, i tuoi primi passetti, i tuoi capricci, le marachelle. È tutto bello! Nessuna predica, nessun “cosa ti passa per il cervello”? Sei libera, libera di pensare, di agire, di sbagliare. Perché a quell’età gli sbagli servono a capire e imparare cosa è giusto e cosa no. Poi cresci, e ad ogni tuo passo c’è qualcuno che ti dice, hai fatto la più grossa stronzata della tua vita. E tu ci credi. Cosi smetti di sbagliare, di imparare, di vivere, di essere felice.
Capita spesso di rivivere le stesse scene, o di averle immaginate prima, questo perché siamo circondati da troppi burattini.