Alda Merini – Stati d’Animo
Sei la finestra a volte verso cui indirizzo parole di notte, quando mi splende il cuore.
Sei la finestra a volte verso cui indirizzo parole di notte, quando mi splende il cuore.
Vola lontano senza confini, senza nessun tipo di preclusione mentale. Vedrai com’è bello sentirsi parte integrante dell’infinito.
Quanto è formidabile ragionare con la propria mente.
Da qualche parte ci sono due occhi che mi stanno cercando.
Dovremmo saper ritagliare del tempo. No, non per fare altre cose. Dovremmo essere capaci di ritagliare il tempo passato, come la giornata appena trascorsa ad esempio. Per poi rileggere quei frammenti che sanno di buon umore e fare bei sogni. Ritagliamo dunque la sveglia del mattino, la colazione di fretta. I “buona giornata” e i “ci vediamo più tardi”. Gli abbracci improvvisi e le corse sotto la pioggia. Le barzellette degli amici, le nostre risate fragorose. Ritagliamo il rientro a casa, le coccole del gatto davanti ad un buon libro. I racconti della nonna, la merenda e le guance sporche di marmellata. La cioccolata calda e il profumo di biscotti. Ritagliamo i “buonanotte” e conserviamo gli “a domani”. Perché nulla è più meraviglioso della certezza di rivedere qualcuno l’indomani. Di saperlo al tuo fianco, nonostante tutto. Nonostante ciò che è passato.
Le lacrime, che siano esse di gioia o di dolore non vanno mai temute, respinte, disapprovate o giudicate ma condivise in silenzio, con il cuore e l’animo, fanno parte di noi, nel nostro cammino, nel nostro modo di essere, e di quel verbo che troppo spesso ci dimentichiamo: vivere!
Ci sono stati dei momenti in cui mi sono legata all’idea di qualcuno, ci sono stati dei momenti in cui ho creduto di essere voluta bene, ci sono stati dei momenti in cui sono stata presa dalla mia voglia d’amare ma soprattutto dalla mia voglia di essere amata!
Vola lontano senza confini, senza nessun tipo di preclusione mentale. Vedrai com’è bello sentirsi parte integrante dell’infinito.
Quanto è formidabile ragionare con la propria mente.
Da qualche parte ci sono due occhi che mi stanno cercando.
Dovremmo saper ritagliare del tempo. No, non per fare altre cose. Dovremmo essere capaci di ritagliare il tempo passato, come la giornata appena trascorsa ad esempio. Per poi rileggere quei frammenti che sanno di buon umore e fare bei sogni. Ritagliamo dunque la sveglia del mattino, la colazione di fretta. I “buona giornata” e i “ci vediamo più tardi”. Gli abbracci improvvisi e le corse sotto la pioggia. Le barzellette degli amici, le nostre risate fragorose. Ritagliamo il rientro a casa, le coccole del gatto davanti ad un buon libro. I racconti della nonna, la merenda e le guance sporche di marmellata. La cioccolata calda e il profumo di biscotti. Ritagliamo i “buonanotte” e conserviamo gli “a domani”. Perché nulla è più meraviglioso della certezza di rivedere qualcuno l’indomani. Di saperlo al tuo fianco, nonostante tutto. Nonostante ciò che è passato.
Le lacrime, che siano esse di gioia o di dolore non vanno mai temute, respinte, disapprovate o giudicate ma condivise in silenzio, con il cuore e l’animo, fanno parte di noi, nel nostro cammino, nel nostro modo di essere, e di quel verbo che troppo spesso ci dimentichiamo: vivere!
Ci sono stati dei momenti in cui mi sono legata all’idea di qualcuno, ci sono stati dei momenti in cui ho creduto di essere voluta bene, ci sono stati dei momenti in cui sono stata presa dalla mia voglia d’amare ma soprattutto dalla mia voglia di essere amata!
Vola lontano senza confini, senza nessun tipo di preclusione mentale. Vedrai com’è bello sentirsi parte integrante dell’infinito.
Quanto è formidabile ragionare con la propria mente.
Da qualche parte ci sono due occhi che mi stanno cercando.
Dovremmo saper ritagliare del tempo. No, non per fare altre cose. Dovremmo essere capaci di ritagliare il tempo passato, come la giornata appena trascorsa ad esempio. Per poi rileggere quei frammenti che sanno di buon umore e fare bei sogni. Ritagliamo dunque la sveglia del mattino, la colazione di fretta. I “buona giornata” e i “ci vediamo più tardi”. Gli abbracci improvvisi e le corse sotto la pioggia. Le barzellette degli amici, le nostre risate fragorose. Ritagliamo il rientro a casa, le coccole del gatto davanti ad un buon libro. I racconti della nonna, la merenda e le guance sporche di marmellata. La cioccolata calda e il profumo di biscotti. Ritagliamo i “buonanotte” e conserviamo gli “a domani”. Perché nulla è più meraviglioso della certezza di rivedere qualcuno l’indomani. Di saperlo al tuo fianco, nonostante tutto. Nonostante ciò che è passato.
Le lacrime, che siano esse di gioia o di dolore non vanno mai temute, respinte, disapprovate o giudicate ma condivise in silenzio, con il cuore e l’animo, fanno parte di noi, nel nostro cammino, nel nostro modo di essere, e di quel verbo che troppo spesso ci dimentichiamo: vivere!
Ci sono stati dei momenti in cui mi sono legata all’idea di qualcuno, ci sono stati dei momenti in cui ho creduto di essere voluta bene, ci sono stati dei momenti in cui sono stata presa dalla mia voglia d’amare ma soprattutto dalla mia voglia di essere amata!