Lailly Daolio – Stati d’Animo
Resta chi non teme il freddo dei miei inverni.
Resta chi non teme il freddo dei miei inverni.
Un raggio di luce che irrompe nel buio più profondo per lasciare i sogni incompleti; un pensiero che mi assale improvviso, martellante e persistente; un’ombra del passato, che precede i miei passi. Nella luce cercherò la speranza, dal ricordo trarrò insegnamenti e farò di quell’ombra la mia compagna di viaggio.
La paura mortifica i sentimenti fino ad annullarli. Chi non ha il coraggio di affrontare e decidere qualsiasi situazione si rifugia nella meschinità del pensiero… “e’colpa sua!”
Avrei voluto che amare fosse come quando sorge l’aurora in primavera… tutto prende forma e dimensione più limpida, trova colori, respira raggi sinceri, ode canti di vita, e si prepara a far sorridere di tepore anche l’ombra tra alberi severi.
Quando la pioggia scioglie i miei colori e nel mio animo si annida l’inverno, manca dentro me… la tua calda essenza!
C’è bisogno di primavere nei cuori!
Non che fosse cattivo, però, solo stupido. Bisogna aver pazienza, con gli stupidi, perché le puttanate che fanno le fanno senza cattiveria. È la cattiveria, che fa incazzare.