Chiara Micellone – Stati d’Animo
Mi piacerebbe seguire il tragitto dei pensieri delle persone, mettere da parte la scettica immaginazione, perdermi in un’utopica certezza e poter dire addio ai pregiudizi.
Mi piacerebbe seguire il tragitto dei pensieri delle persone, mettere da parte la scettica immaginazione, perdermi in un’utopica certezza e poter dire addio ai pregiudizi.
Quando tutto finisce, resti sola a raccogliere i cocci del tuo cuore, cercando di trovare in te stessa quelle poche forze rimaste per riunirli.
Se pensi che la vita sia liscia come l’olio, ti ricrederai subito quando batterai una bella cullata sul pavimento.
E poi vorresti mettere le ali e volare fin dove le tue percezioni non possono raggiungerti, per non capire, conoscere e intuire tutto il male del mondo.
Ti sforzi a capire, certe volte. Fai giri immensi di pensieri senza chiedere mai un autostop. Fino a quando poi capisci che è meglio non capirle, certe persone, certe situazioni, certe emozioni.
Diceva mia nonna: Lina, dove regna in famiglia l’amore non c’è più spazio per l’indifferenza e dove non c’è indifferenza ci sarà automaticamente amore. E se a l ‘espressione “ti voglio bene” non fanno seguito le azioni d’Amore, si è solo fantasticato sulle onde di un sentimento inesistente. Mi attengo a questo principio d’amore e propugno l’ideale dell’unità nel mondo.
A volte stare in silenzio puoi sentire cos’è che ti manca, a volte stare a occhi chiusi puoi vedere ciò che ti fa star bene, a volte guardare dritto negli occhi chi sta peggio di te trovi la soluzione ai tuoi pensieri, a volte amare chi non sa amare è come sognare senza guardare il cielo, a volte credere nell’impossibile ti rende unico ma essere unici spesso è impossibile.