Vincenzo Costantino – Stati d’Animo
Quando ero piccolo mi dicevano fatti sorprendere dal mondo vivi le tue esperienze, ma l’unica cosa che mi sorprese fu la cattiveria dell’uomo.
Quando ero piccolo mi dicevano fatti sorprendere dal mondo vivi le tue esperienze, ma l’unica cosa che mi sorprese fu la cattiveria dell’uomo.
Io sono una che non chiede, perché chiedere ha il carattere dell’elemosinare. Sono una che non riceve nulla gratuitamente e pensa che i no siano degli schiaffi. Io sono una che arrossisce e rivolge lo sguardo a terra, attendendo che un indice flesso sollevi il mento e tolga di dosso la vergogna e la prostrazione. Io sono quella che festeggia la fine delle feste perché ogni festa rammenta sempre e più prepotentemente la mancanza e l’assenza. Io sono una che cade e poi trova un bastone sul quale far leva e ritentare, faticosamente, di rialzarsi. Io sono una che ci crede, ad ogni cosa, ci crede forte e ne fa ragione di vita perché tutto abbia un senso e nulla rimanga sterilmente in superficie. Io sono una che si giudica e si punisce, sono una che arriva ad essere crudele con se stessa, che si ammonisce. Io sono una che vivrà sempre di favole perché se ne è sentita raccontare e se ne è raccontata tante, ma non ci sono principesse che vengono salvate dai loro principi, ma draghi e orchi da uccidere prima di farsi massacrare.
Ora sono costretta a rimanere ferma e silenziosa; per quanto corra non arrivo da nessuna parte, se grido nessuno mi sente. Ho passato tutta la vita a remare contro corrente; sono stanca, voglio girarmi, abbandonare i remi e lasciare che la corrente mi trasporti dolcemente fino al mare.
Io credo nel perdono. Chi perdona conosce l’amore.
Ci sono parole che colpiscono il cuore, lo bruciano, altre che colpiscono l’anima.
Il medesimo vento è una minaccia per la foglia, un’opportunità per il fiore, una carezza per la roccia, uno schiaffo per il mare. A volte mi sento foglia, altre fiore, mare e persino roccia. Altre volte ancora sono il vento.
Sai cos’è per me importante? È svegliarsi al mattino avendo già il cuore pieno di positività e di speranza. Pronunciando come prima parola; “andrà tutto bene”! Ecco cos’è importante. Perché il resto poi verrà da se. La positività e la speranza sono le armi vincenti che ti aiuteranno a superare molti ostacoli e stai certo che ti daranno una possibilità in più per vivere al meglio questa vita, consapevole che è breve. Le cose cambieranno anche nella tua veduta, le prospettive miglioreranno, gli atteggiamenti cambieranno e con un pizzico di fede riuscirai in tutto quello che vorrai.