Vera Santoro – Stati d’Animo
E mi ritrovo a voler essere forte per sconfiggere le mie debolezze, ed a essere debole perchè per troppo tempo sono stata forte
E mi ritrovo a voler essere forte per sconfiggere le mie debolezze, ed a essere debole perchè per troppo tempo sono stata forte
E dovrebbero tapparmi il pensiero, che non fa altro che urlare il suo nome.
Vivrò ogni domani obliando ciò che ieri era.
Uccidi la mia voglia di dare.
Ciò che si dona non è mai perduto. Il donare è un desiderio del nostro cuore che rimane per sempre nell’anima degli altri.
Ma quando ti viene quella voglia pazzesca di piangere, che proprio ti strizza tutto, che non la riesci a fermare, allora non c’è verso di spiccicare una sola parola, non esce più niente, ti torna tutto indietro, tutto dentro, ingoiato da quei dannati singhiozzi, naufragato nel silenzio di quelle stupide lacrime. Maledizione. Con tutto quello che uno vorrebbe dire… e invece niente, non esce fuori niente. Si può essere fatti peggio di così?
Era rimasto solo, senza soldi e senza più desideri. Era l’ora forse di andare a dormire sotto al ponte scoperto della notte, dove le anime attraversano i cuori colpiti dalla vita, e dalla malinconia del sogno.
E dovrebbero tapparmi il pensiero, che non fa altro che urlare il suo nome.
Vivrò ogni domani obliando ciò che ieri era.
Uccidi la mia voglia di dare.
Ciò che si dona non è mai perduto. Il donare è un desiderio del nostro cuore che rimane per sempre nell’anima degli altri.
Ma quando ti viene quella voglia pazzesca di piangere, che proprio ti strizza tutto, che non la riesci a fermare, allora non c’è verso di spiccicare una sola parola, non esce più niente, ti torna tutto indietro, tutto dentro, ingoiato da quei dannati singhiozzi, naufragato nel silenzio di quelle stupide lacrime. Maledizione. Con tutto quello che uno vorrebbe dire… e invece niente, non esce fuori niente. Si può essere fatti peggio di così?
Era rimasto solo, senza soldi e senza più desideri. Era l’ora forse di andare a dormire sotto al ponte scoperto della notte, dove le anime attraversano i cuori colpiti dalla vita, e dalla malinconia del sogno.
E dovrebbero tapparmi il pensiero, che non fa altro che urlare il suo nome.
Vivrò ogni domani obliando ciò che ieri era.
Uccidi la mia voglia di dare.
Ciò che si dona non è mai perduto. Il donare è un desiderio del nostro cuore che rimane per sempre nell’anima degli altri.
Ma quando ti viene quella voglia pazzesca di piangere, che proprio ti strizza tutto, che non la riesci a fermare, allora non c’è verso di spiccicare una sola parola, non esce più niente, ti torna tutto indietro, tutto dentro, ingoiato da quei dannati singhiozzi, naufragato nel silenzio di quelle stupide lacrime. Maledizione. Con tutto quello che uno vorrebbe dire… e invece niente, non esce fuori niente. Si può essere fatti peggio di così?
Era rimasto solo, senza soldi e senza più desideri. Era l’ora forse di andare a dormire sotto al ponte scoperto della notte, dove le anime attraversano i cuori colpiti dalla vita, e dalla malinconia del sogno.